Acquisto assistito

1. Nel caso già si possiede un compressore a vite ma c’è la necessità di sostituirlo perché non è più affidabile, basta cercare un modello con la stessa potenza espressa in cavalli o kw e la stessa pressione trai vari modelli che abbiamo in vendita nel nostro sito.

2. Nel caso il compressore che utilizziamo non è più sufficiente perché abbiamo aggiunto delle utenze che consumano aria compressa basterà aggiungere la portata di queste utenze alla portata del compressore che stiamo utilizzando in questo modo avremo la portata del nuovo compressore da acquistare.

3. Se invece non abbiamo un compressore ma abbiamo acquistato un macchinario che richiede per funzionare aria compressa basterà farsi comunicare dal produttore del macchinario quanta aria compressa necessità per funzionare e con questo dato selezionare il compressore che soddisfa questa esigenza.

L’aria prodotta dal compressore deve essere essiccata, altrimenti una grande quantità di acqua andrà a finire nelle tubazioni di distribuzione e arriverà alle macchine utilizzatrici danneggiandole seriamente nel corso del tempo.
Per dimensionare correttamente l’essiccatore bisogna partire dalla portata del compressore e applicare i seguenti fattori di correzione:

L’installazione di filtri nel sistema dell’aria compressa consente di ridurre al minimo, o eliminare completamente, le impurità come polveri, idrocarburi e acqua che sono contenuti nell’aria prima di essere compressa.
Questi inquinanti, interagendo tra di loro, possono creare emulsioni corrosive, che a loro volta possono deteriorare le linee di distribuzione dell’aria compressa danneggiando sia le macchine utilizzatrici e i dispositivi pneumatici sia il prodotto finale.
Per dimensionare correttamente i filtri di linea bisogna partire dalla capacità produttiva che ha il compressore che utilizziamo e scegliere una taglia di filtri che abbiano una capacità di trattamento aria superiore di circa un 10%, ad esempio se abbiamo un compressore che produce 1.000 Lt/min a 7 bar dovremmo selezionare una taglia di filtri che possa trattare 1.100 Lt/min.
Il numero di filtri da utilizzare dipenderà dalla qualità dell’aria che vogliamo ottenere secondo la Normativa ISO di riferimento che è la 8573-1 , che definisce le classi di purezza dell’aria compressa rispetto a:
• Numero massimo di particelle per m3, in funzione del diametro delle particelle
• Punto di rugiada in pressione
• Concentrazione totale di olio e vapori

È possibile trattare le condense sul posto di produzione attraverso l’installazione di un separatore delle condense che consente di ridurre il contenuto di olio a valori inferiori a quelli richiesti dalla legge.
Per il corretto dimensionamento è necessario partire dalla capacità produttiva di aria compressa proveniente dal compressore e scegliere un modello con una capacità di trattamento superiore rispetto all’aria prodotta dal compressore.
Di seguito una tabella riepilogativa che può essere d’aiuto per individuare il modello giusto da scegliere: